Il giardino diffuso di Viarigi

Indirizzo 14030 Viarigi AT, Italia

L’idea di creare un giardino diffuso a Viarigi nasce da una forte esigenza di rinnovamento e rilancio del territorio nel rispetto del patrimonio paesaggistico/architettonico e con una attenzione particolare all’ecocompatibilità e all’incremento della biodiversità.

Il giardino si sviluppa in tutto il borgo e ogni area è caratterizzata da un ‘tema’. È quindi un susseguirsi di ‘stanze’ alle volte collegate per estetica o concettualmente, alle volte indipendenti.

Ai visitatori si aprono all’improvviso scenari diversi e la voglia di scoperta, la ricerca della sorpresa porta ad esplorare tutto il paese, risalendo la collina per arrivare alla torre e vedere infine, dalla cima, il paesaggio tipico del Monferrato.

Questo itinerario può essere ripetuto più volte all’anno perché, con il susseguirsi delle stagioni, le aree si trasformano: prima le fioriture dei bulbi primaverili, poi l’esplosione delle 150 rose storiche e botaniche, poi il profumo e il colore della macchia mediterranea della scarpata, l’accendersi dei fogliami autunnali e delle bacche e infine il fascino insolito e raffinato del giardino invernale.

In più ogni anno vengono realizzati nuovi spazi e anche la loro crescita rende la visita sempre diversa. Non mancano le piante che si disseminano autonomamente dando vita ad un giardino 'in movimento', che si rinnova e rigenera autonomamente, senza seguire schemi.

Non solo ricerca estetica, ma anche la creazione di un ambiente il più possibile vario dove venga preservata e favorita la biodiversità. Un approccio rispettoso della flora autoctona e della fauna e una filosofia di ‘rigenerazione’ della fertilità del suolo tramite il ripristino della componente organica e il mantenimento della sua attività microbiologica.

Un programma anche ‘culturale’. Da una parte la app (in fase di costruzione) che permette di conoscere le piante presenti e in particolare la storia dell’evoluzione botanica delle Rose (tutte cartellinate e commentate), passeggiate commentate, cicli di conferenze e una sezione della biblioteca dedicata a queste tematiche.

Dall’altra la creazione dell’orto didattico che consentirà ai bambini di approfondire il loro rapporto con la natura grazie ad interessanti e divertenti laboratori.